Direttiva Euratom 59/2013

Direttiva Euratom 59/2013 del 05-12-2013 pubblicata il 17-01-2014 che detta nuove disposizioni per la salvaguardia della popolazione dalle radiazioni ionizzanti. recepita nel ns. ordinamento dal Dlgs 101 del 31 Luglio 2020 e pubblicata sul S.O. della G.U. 201 del 12 Agosto 2020

Salvaguardia da radiazioni ionizzanti

La Direttiva Euratom 59/2013, datata 5 dicembre 2013 e pubblicata il 17 gennaio 2014, ha introdotto nuove disposizioni per la salvaguardia della popolazione dalle radiazioni ionizzanti, tra cui il radon. Questa direttiva europea ha delineato gli standard e le pratiche per la gestione e la mitigazione dell’esposizione alle radiazioni ionizzanti, contribuendo a creare un ambiente più sicuro per i cittadini dell’Unione Europea.

Le disposizioni della Direttiva Euratom 59/2013 hanno rafforzato il quadro normativo esistente, introducendo requisiti più rigorosi per la valutazione e il controllo delle sorgenti di radiazioni ionizzanti. Ha anche enfatizzato l’importanza della formazione e dell’educazione, sia per i professionisti che per il pubblico, riguardo ai rischi associati alle radiazioni ionizzanti e alle misure preventive da adottare.

In Italia, la Direttiva Euratom 59/2013 è stata recepita attraverso il Decreto Legislativo 101 del 31 luglio 2020, pubblicato sul Supplemento Ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 201 del 12 agosto 2020. Questo atto ha integrato le disposizioni della direttiva europea nel quadro normativo nazionale, consolidando l’impegno dell’Italia nella gestione dei rischi associati alle radiazioni ionizzanti.

L’adozione della Direttiva Euratom 59/2013 e la sua recezione nel Decreto Legislativo 101/2020 hanno rappresentato passi significativi verso una maggiore consapevolezza e una gestione più efficace delle radiazioni ionizzanti in Italia. Queste normative hanno fornito agli operatori del settore, alle autorità locali e ai cittadini, linee guida chiare e strumenti per mitigare i rischi associati alle radiazioni ionizzanti, contribuendo a promuovere un ambiente più sicuro e salubre.

In sintesi, la Direttiva Euratom 59/2013 e il Decreto Legislativo 101/2020 hanno fornito un framework normativo robusto per la gestione e la mitigazione dell’esposizione alle radiazioni ionizzanti in Italia. Attraverso l’adozione di standard rigorosi e l’incoraggiamento alla formazione e all’educazione, queste normative hanno contribuito a promuovere la sicurezza e la salute pubblica in relazione all’esposizione alle radiazioni ionizzanti, inclusa quella derivante dal radon.